IN MOVIMENTO CONTRO L’EMERGENZA INFINITA
A sette mesi dal terremoto, la situazione drammatica della regione aquilana ci parla di ventimila sfollati e settemila persone ancora al freddo sotto le tende.
Eppure tutti gli organi di informazione avevano dato voce alle dichiarazioni di Berlusconi secondo le quali "entro settembre tutti avrebbero avuto un tetto".
Di fronte ad un processo di ricostruzione che ancora non parte, l’unica cosa che avanza è il piano C.A.S.E. secondo il quale, a progetto concluso, circa quindicimila persone verranno ospitate in queste nuove abitazioni. E le altre migliaia che a tutt’oggi attendono una destinazione adeguata, secondo le stesse false promesse del governo?
Ancora una volta è in nome dell’emergenza che le varie forze di polizia presenti nel nostro territorio continuano a limitare i nostri percorsi politici. Troppo volte nel nostro paese si sono sospese le libertà civili in nome dell’emergenza. E’ una situazione che continua ad indebolire ogni libertà di movimento, di espressione, di informazione, di relazioni umane e civili.
Al di là degli imbrogli e delle speculazioni economiche del governo delle destre c’è una gestione dell’emergenza che si protrae ormai da troppo tempo. Grazie anche alla debolezza politica della sinistra e all’ignavia delle amministrazioni locali che non aiutano certo in questa situazione, abbandonando i movimenti locali ad un agire spesso privo di risultati concreti e talvolta anche velleitario.
E’ necessario fermare questa spirale di controllo, militarizzazione e repressione.
E’ necessario legare le lotte sociali per la difesa dei nostri territori in un movimento in grado di opporsi e sconfiggere la logica dell’emergenza e della negazione dei nostri diritti.
In Abruzzo come in ogni territorio di questo disastrato e oppresso paese.
Venerdì 13 Novembre 2009, ore 21
ASSEMBLEA PUBBLICA
presso la Sala Guicciardini, via M.Melloni 3, Milano
parteciperanno gli esponenti abruzzesi di EPICENTRO SOLIDALE e BRIGATE DI SOLIDARIETA’.